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Essere o non essere? Il dilemma nel Web Marketing!

Praticamente in tutti i corsi di Web Marketing che tengo, che siano quelli sul PPC o quelli SEO o ancora quelli sul commercio elettronico, ho sempre un momento in cui parlo dell'importanza di un buon disegno di sé, prima di avviare qualunque attività.

Il committente, in sostanza, al consulente web marketing o al responsabile interno, deve definire esattamente cosa vuol essere o apparire, in modo delimitato e chiaro. Non si può essere contemporaneamente un negozio di elettrodomestici e un negozio di televisori, così come non si può essere un'azienda specializzata nello sviluppo del software e nell'assistenza sistemistica.

Decidere chi si è, è un momento cardine fondamentale e tutto ciò che segue è strettamente legato a tale decisione.

La Comunicazione, le leve commerciali, l'Immagine aziendale, tutto dipende da cosa si vuol essere. Naturalmente a maggior ragione da questa decisione dipendono poi le attività di Web Marketing e di Search Marketing.

Ah no? Pensate sul serio che non serva?

Ok, faccio qualche esempio al volo, per nulla esaustivo.

Volete essere in SERP per la chiave vendita schermi plasma? Ma non penserete certo che esservi con la descrizione "Da noi compri i migliori schermi al plasma, con spedizione in tutta l'Italia" abbia poi lo stesso CTR che "Da noi troverai gli schermi al plasma più economici, con spedizione in tutta l'Italia". Non sappiamo quale inviti di più, ma certo sappiamo che non possono essere uguali, senza contare che poi noi o siamo i primi o siamo i secondi e se attiriamo quelli fuori target, poi non vendiamo!

E, ditemi, "siamo un'azienda giovane e dinamica" o "siamo una secolare azienda fondata dal bisnonno dell'attuale presidente"? Non possiamo certo far comparire indifferentemente la prima o la seconda, sulla SERP, perché i risultati sarebbero diversi.

Poi, va detto, un sito non può salire allo stesso modo per assistenza sistemistica e sviluppo software. O il sito è 100% attinente alla prima o è 100% attinente alla seconda o è 50% attinente ad entrambe. E tanti saluti. Tentando di avere di più, non volendo scegliere, poi non si ha nulla. Questo è ciò che io chiamo l'azione marketing dell'indeciso.

Potrei andare avanti per ore, credetemi

No, non fatelo, non partite con le attività, se non avete una email con due righe che indichino chi l'azienda crede di essere. Se non vi mandano questa email, mandatela voi scrivendo una cosa tipo "Dear Giampaolo, ti ricordo che tra qualche giorno inizio l'attività SEM/SEO per il sito www.machesimangiaoggi.com. Se non mi dai altre indicazioni, userò come punto di partenza quanto mi è parso sia emerso dalla riunione del 27 aprile 2010, in cui dicevamo  che principalmente siete una azienda che produce cibi precotti per single e tutto il resto è solo corollario. Ciò implica che darò priorità alla prima definizione, senza preoccuparmi troppo di ciò che invece producete o rivendete al di fuori del vostro core business. So che sei sempre impegnato, quindi se non rispondi a questa email, parto così."

Commenti (6)

Forse non ho capito il senso del tuo post ... Per cui ti chiedo: se una azienda vende cd musicali, libri italiani, libri inglesi, giocattoli etc .... Cosa dovrebbe fare?

fradefra:

Un venditore di titoli audiovisivi. Invece i giocattoli non c'entrano nulla e ti creeranno sicuramente problemi :)

Che ne dici allora di DVD .it ?

fradefra:

-->"Che ne dici allora di DVD .it ?"
Niente, non ho mail lavorato con loro.

.... nemmeno io, ma ho lavorato spesso con clienti che hanno esigenze da mondo reale e con siti di dimensioni ragguardevoli e con esigenze simili a quelle a cui ti riferisci in questo post: essere trovati sui motori di ricerca con keywords in relazione a settori merceologici molto differenti tra di loro...

Penso che sia possibile soddisfare il cliente che ha offerte di prodotti molto diverse tra di loro, come sempre è un lavoro impegnativo e chiede una relazione con il cliente molto stretta e collaborativa. Se quest'ultima non c'è o se non dura nel tempo o se il cliente dopo un pò non ti segue più, non si otterranno mai risultati e non potranno mai essere mantenuti nel tempo

fradefra:

Beh, Mauro, io non ho detto che non si debba lavorare con siti di aziende che hanno necessità complesse e miste, né ho detto che non si possano ottenere buoni risultati. Io stesso opero quasi esclusivamente con aziende simili.

Ho detto, invece, che in questi casi si ha una perdita di performance. A parità di sforzo profuso, un sito con un tema ben delineato sale parecchio di più di uno in cui ci sia di tutto.

Il cliente lo si soddisfa comunque, ma costerebbe molto meno se lui decidesse quali sono le cose strategiche e quali no. Invece, qualche volta il miscuglio è obbligatorio, ma in molti casi semplicemente non c'è alcuna scelta e si mette tutto!

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