Il nostro cervello ha due grandi ha due grandi sistemi che assieme formano quella che normalmente chiamiamo mente: il sistema emozionale e quello razionale.
Il sistema emozionale dei due è il più antico ed è quello che per primo esercita la sua influenza sul nostro modo di pensare, ponendo forti vincoli su quello che poi emergerà alla coscienza.
Stabilito che sul Web i tempi sono ridottissimi, pensate che si misurano in decine di millisecondi i tempi di valutazione di una pagina, è fondamentale inviare al destinatario giusto i messaggi che ci interessa comunicare.
La psicologia sembra dirci che il destinatario giusto sia il sistema emozionale della nostra mente, visto che per primo avrà il controllo.
A volte, confusi dal nostro modo di procedere, razionale e apparentemente controllato da motivazioni e legittimità delle informazioni lette, siamo portati a credere che i contenuti delle pagine debbano essere dettagliati, trasparenti, completi, corretti. Se siamo tra quelli che trovata una pagina la leggono dall'inizio alla fine prima di fare le debite conclusioni e non passiamo ad una seconda pagina prima di aver finito la prima, dobbiamo prendere coscienza di una cosa: siamo soli, gli altri non si comportano così.
Per un tecnico che legge un manuale dall'inizio alla fine o che segue col dito tutto un elenco o un frammento di codice, vi è una moltitudine di persone che non si ferma su una pagina più di un paio di secondi e la valutazione complessiva l'hanno fatta dopo 50 millisecondi (uno più, uno meno). D'altronde, chiunque abbia osservato sessioni di navigazione di utenti comuni, se n'è accorto da sé, senza bisogno di consultare costosissime ricerche. Certo, non vanno guardati i nostri colleghi, quelli che come noi sono "seriali". Va guardata la persona comune, quella che di programmazione, SEO e Web Marketing non ne sa nulla e nella vita fa, magari, l'operatrice turistica.
Quando avete finito di redigere una pagina web, un annuncio AdWords, un testo pubblicitario, la presentazione di un prodotto, chiedetevi "Cosa capirà il lettore in due secondi, guardando l'insieme?"
Pensare che il navigatore legga tutto ciò che noi abbiamo scritto, riga per riga, è pia illusione. Solo chi fa i siti lo pensa. Chi invece i siti li gestisce e gestisce i prodotti o servizi che vi sono presentati, si accorge dopo pochissimo che solo una piccola percentuale di ciò che vi era descritto è stato letto e soprattutto compreso.
L'errore comunque, inoltre, è quello di ritenere che sia solo un problema di chiarezza e di presentazione. Si tenta, quindi, di scrivere meglio, di essere concisi, di mettere una bella foto. Tutto ciò è importantissimo, ma non non garantisce nulla. Ciò che conta è l'impressione generale ed il tempo necessario a coglierla. Inoltre, l'impressione il più delle volte non deve essere indirizzata a chi valuterà razionalmente (la parte più lenta e meno importante del nostro cervello), ma a chi prima prenderà il controllo e quasi sempre deciderà (la parte emozionale).
Quante persone vanno in vacanza ben sapendo di non avere i soldi per farlo?
Quante persone comprano oggetti che non possono permettersi?
Quante persone acquistano prodotti solo perché li vogliono e tutto il resto è solo una scusa?
Quanti fanno regali ad altri solo come scusante per avere un motivo d'acquisto ed in realtà amano comprare, più che regalare?
Quanti vi chiedono informazioni sul corso che tenete, anche dopo aver letto la pagine su cui questa informazione è in grassetto, subito all'inizio?
Quanti scelgono un prodotto al supermercato solo per la confezione, senza neppure leggere gli ingredienti?
Quante volte ponete una domanda in un post e vi rispondono a temi che non avete neanche citato?
Quante volte raccontate A ed avete la chiara sensazione che si sia letto B?
Quante volte il sottinteso che avevate posto come premessa non è stato colto, falsando completamente il resto dello scritto?
Quante volte avete descritto le caratteristiche di un olio per scoprire poi che la gente lo comprava perché la bottiglia era carina?
Credete sul serio che un olio di oliva si acquisti perché ha il 4% di polifenoli ed il 0,3 di acidità?
Pensate veramente che la Ferrari si acquisti perché ha il miglior motore?
Veramente credete che un profumo sia un bene di vitale importanza?
Sul serio ritenete che la vostra ragazza vi abbia scelto
per le qualità che pensate di avere?
Che faccio? vado avanti?