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Il rischio di chiedere agli interessati

Vi è capitato di ideare un nuovo servizio o prodotto per il Web, fare un giro di telefonate o di “chattate” per sondare il livello di interesse di tutti i vostri conoscenti, sentirvi dire che la cosa era interessantissima e che tutti loro si sarebbero fiondati, mettere il tutto in produzione e poi scoprire che improvvisamente sembrava non interessasse più a nessuno?

Se siete tra questi, consolatevi, non siete sfortunati. Se siete tra quelli che si accingono ad un nuovo progetto di vendita, state attenti a non correre lo stesso rischio.

In realtà questo fenomeno è ben conosciuto, studiato da anni ed ha sue precise motivazioni, anzi ne ha una.

Il 95% dei processi mentali di una persona è inconscio. Quando ponete una domanda, la risposta è data da ciò che emerge alla coscienza (il 5%) dopo lavorazioni mentali di cui non si ha visione.
In sostanza, chi vi dice che la cosa è interessante anche per lui e poi non compra, in realtà non è in mala fede. Il problema è che non si acquista in funzione del fatto che una cosa sia o no interessante, ma rispondendo ad uno stimolo inconscio.

Facciamo un esempio. Se chiedete a chi ha acquistato un palmare perché l'abbia fatto, probabilmente vi dirà che gli serve per il suo lavoro, che è importante che abbia sempre con sé i suoi contatti, ecc. ecc. In realtà, però, questo è solo ciò che il suo 5% di processi mentali consci gli fa credere, ma le motivazioni reali sono partorite da quel 95% di cui lui non ha coscienza. Per altro, possiamo immaginare molte di queste motivazioni: status symbol, desiderio di apparire impegnato, essere tecnologico, ecc. ecc.

Questo vuol dire che se volete comprendere il livello di interesse verso servizi e prodotti in fase di avvio, dovete sondare soprattutto la parte inconscia di ognuno dei potenziali clienti, cosa ovviamente molto difficile.

Un post non può certo approfondire un concetto simile e tanto meno esaurirlo. Con questo scritto ho solo voluto dire perché la cosa si verifica e porre la vostra attenzione su un fenomeno che dovrete studiare bene, se volete veramente occuparvi di Web Marketing. La psicologia è uno strumento importante per chi deve analizzare un mercato al fine della vendita.

Commenti (6)

Sono d'accordo, il punto è che così è ancora più difficile, essendoci l'inconscio di mezzo, per un venditore far breccia nello stesso

Ciao micky, benvenuto sul blog.
Certo che è difficile :-)
Sarebbe già un passo avanti, però, comprenderne la necessità!

Non conoscevo questo blog Fra,anzi vedo che è abbastanza giovine ma i contenuti sono interessanti: complimenti! ;)

Grazie Dario e benvenuto :-)

Ciao Francesco, cio' vorrebbe dire che ad esempio per vendere un palmare potrebbe rivelarsi efficace una campagna improntata su keyword del tipo "apparire in tv" piuttosto che "vendita palmari"?

salutissimi a tutti.

Ciao Vanny, il punto non è sulle chiavi, ma sugli annunci.

Tra gli annunci, oltre a quelli puramente descrittivi, dovrebbero esserci quelli emotivi.

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