Prendo spunto dal post Segmentazione delle Keyword - Analisi del Bounce Rate di un blog (parte 2) di Francesco Gori, per approfondire un aspetto, quello della segmentazione statistica dei visitatori nuovi rispetto ai visitatori di ritorno, nell'ambito della Web Analytics.
Quando si valuta il bounce rate di un sito, fermarsi alla considerazione del parametro in sé non basta. Se non si sezionano gli accessi per chiave di provenienza e tipo di visitatore (ritornato/nuovo), si fa un miscuglio di dati che non permette una corretta evidenziazione di alcuni fenomeni e si annegano informazioni interessanti.
Il bounce rate dei visitatori arrivati ad un blog con una certa chiave, ma vale in una certa misura per qualunque tipo di sito, potrebbe essere troppo alto o corretto in funzione del fatto che vi sia una bassa percentuale di visitatori nuovi o viceversa sia alta quella dei visitatori di ritorno.
In sostanza, potremmo ritenere giustificato che un visitatore che già conosce il nostro blog e che arrivi mediante una chiave, non lo rivisiti tutto. Il signore legge la pagina e se ne va, perché il resto l'ha già visto in altre visite. Se il visitatore è nuovo, invece, potremmo desiderare d'interessarlo al punto da sperare che visiti almeno un paio di pagine. Il fatto che non lo faccia non è necessariamente negativo, certo dobbiamo in qualche modo tenerne conto. Un Bounce Rate alto per una chiave attinente, con percentuale alta di visitatori nuovi, sicuramente ha un suo significato ed è un fenomeno da osservare.
Lo dico sempre e lo ridirò continuamente anche nel
prossimo corso
di Web Analytics del 10 marzo a Lecce, un Bounce Rate
alto è un fenomeno da osservare, non necessariamente
da interpretarsi negativamente. Un alto numero di rimbalzi
in alcuni contesti, anche per visitatori nuovi, è giustificato.
Un signore cerca il numero di telefono di un ristorante, trova
una pagina che ne parla e che lo contiene, il signore esce
dal sito e tutt'altro che insoddisfatto, telefona al ristorante,
prenota e ci va a mangiare. Più soddisfatti di così,
si muore
Facciamo un esempio?
Dalle statistiche degli accessi di YoYo - Formazione rotolante di ieri, traggo queste evidenze:
- come si fa piano comunicazione - questa chiave ha portato un visitatore nuovo, che è rimbalzato. La chiave è a tema, abbiamo varie pagine che parlano di ciò, il signore non ha visitato altro, se la cosa persistesse ed assumesse valori più alti e statisticamente significativi, comincerei a pormi qualche domanda;
- corso progettazione ecommerce milano - ha portato
un visitatore nuovo, che s'è letto 8 pagine. Beh,
speriamo che se ne sia andato soddisfatto. Però non
esultate. Magari è un concorrente
;
- mamadigital - mi ha portato 4 visitatori di cui 2 nuovi e due di ritorno. Bounce Rate: 75%. Potrebbe sembrare alto, ma onestamente io non mi preoccuperei più di tanto. Il fatto che tra i visitatori ve ne siano metà che già conoscono il sito, giustifica che poi se ne vadano senza guardare troppo. Per altro, con una chiave attinente, ma che di fatto ha due soli post, che sono solo di presentazione;
- corsi seo a milano 2008 - 50% visite nuove, bounce
rate uguale a zero. Ecco, qui mi viene un momento di soddisfazione
, ma non scordiamo che non sappiamo se i signori andandosene si sono portati un'impressione positiva o negativa;
- de francesco - a tema, chiaramente, è un visitatore nuovo che legge il mio profilo e se ne va. Dovrei preoccuparmi? Invece no, io lo trovo normalissimo. C'è un sacco di gente che cerca il mio profilo per un dato, quindi non devo necessariamente aspettarmi che poi queste persone debbano visitare il sito. Magari lo conoscono, magari sanno già che faccio, magari cercavano il calciatore omonimo, ecc. ecc. Il Bounce Rate in sé, dice poco;
- cercasi grafico mordi e fuggi - un visitatore che legge solo una pagina e se ne va. Dovrei preoccuparmi? No, perché è un visitatore di ritorno, quindi uno che ha visto il blog almeno una volta, inoltre la chiave è quella di uno che sa cosa sta cercando, probabilmente il post l'ha già letto e lo sta solo ricercando perché non ricorda dov'è... non mi preoccupo affatto.
Adesso, lasciamo perdere se questi dati siano positivi o negativi. Ciò che volevo dimostrare è che per ogni chiave, occorre interrogarsi sul senso della stessa, sulla sua attinenza, sulla pagina cui il visitatore è arrivato, sul fatto che sia nuovo o di ritorno. Lo ripeto, il Bounce Rate di per sé non significa quasi nulla.