L'8 marzo 2002, appena concluso un corso di Project Management che avevo tenuto in Fondazione Pirelli nell'ambito di un Master a neolaureati della Bocconi, del Politecnico di Milano e di altri istituti privati di formazione, scrissi su un sito che non esiste più, Atolloweb, un racconto al quale sono tutt'ora molto affezionato e che è la sintesi massima di ciò che mi spinge giorno dopo giorno ad amare l'insegnamento.
Ve lo ripropongo nella versione originale, errori compresi, dato che è a tema con l'attività di YoYo - Formazione rotolante.
Peccato, il corso è finito. Erano due anni che non ne tenevo più ed avevo quasi dimenticato la sensazione che si prova.
Ero arrivato qualche giorno fa e, nel primo cerchio periferico milanese, il centro mi era parso piuttosto malmesso.
Un edificio post-industriale color mattone, dallaspetto di un vecchio capannone riciclato. Davanti, un giardino troppo regolare non riusciva a riscattare la struttura. Una targa allingresso riportava semplicemente il nome dellIstituto.Dentro...
...legno, marmi, un aspetto pulito, luminoso, arioso. Un bar interno, una sala attrezzata con molti telefoni, un ristorante ed un piccolo museo. In giro, quadri dautore.Una portineria efficace mi aveva dato le informazioni per recarmi nellaula dove avevo trovato tutto il necessario già predisposto. Computer, proiettori già collegati e per una volta funzionanti al primo tentativo, flip-chart, programmi già installati e pronti per luso. Moduli, materiale didattico e buoni pasto per gli allievi.
Il corso è andato bene. I feedback degli allievi sono più che buoni ma non è questo il motivo del mio buon umore.
QuestIstituto raccoglie ed istruisce giovani dogni estrazione, stagiaire, neo-laureati, ricercatori e semplici dipendenti che stanno avanzando.
In quei giorni ho vissuto tra persone che nella fase iniziale della propria vita, si preparavano per il mondo del lavoro. Mha colpito il vedere giovani in jeans e maglietta discutere piacevolmente con business-man rampanti. Gruppetti di ragazze al bar filare i due belli di turno, ma con un libro in mano. Dalla mensa interna usciva quotidianamente un piacevole fragore di voci, di bicchieri, di scherzi fatti e ricevuti.
Informali e non ancora contaminati dai grigiori del time-to-market e dalla gestione del contenzioso coi clienti, erano qui per riempire le aule corrispondenti ad altrettanti temi: Master in economia, programmi e suite per lufficio, procedure di Qualità, Comunicazione.
Davanti ad ogni aula qualche allievo fumava una sigaretta discutendo dellultimo esercizio e di cosa avrebbe fatto appena trovato il lavoro o alla conferma del contratto.
Per i corridoi si sentivano le speranze, i progetti, le idee ed i sogni. Ognuno si confrontava con gli altri.
A qualcuno io ho insegnato a gestire progetti, ma molti di loro insegnavano a me come vivere con speranza.
Sono belli questi giovani, sono intelligenti, sono spesso migliori di noi, ancora.Auguri a tutti, ragazzi. Siete il nostro futuro.
complimenti!
le vacanze ti hanno ispirato!
;-)
Scritto da: spiderpanoz | 01.09.08 12:12
Scritto il 01-09-2008 12:12
Ehm, spider... veramente le vacanze non c'entrano. Come dicevo, l'articolo lo scrissi nel 2002!!
Comunque, sono contento che ti sia piaciuto :)
Scritto da: fradefra | 02.09.08 08:18
Scritto il 02-09-2008 08:18