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Basta coi tag Facebook solo per richiamare

Mi succede sempre più spesso e onestamente sono stanco. Conoscenti su Facebook "mi taggano" su contenuti che non mi coinvolgono né in termini di foto, né in termini di citazione. Perché lo fanno? Solo per far sì che io vada a leggere. Neanche a farlo apposta, assieme a me taggano altre cento persone.

Ok, scusate, mi sono rotto. Prima mandavo un messaggio comunicando che la cosa non mi era gradita, ora cancello direttamente la persona dai miei contatti. Mi spiace dover dire, ancora una volta, che quasi sempre sono persone che si occupano più o meno direttamente di Web Marketing.

Mi chiedo: perché proprio quelli che dovrebbero spiegare agli altri come fare un buon Web Marketing, si fanno prendere dalla frenesia della visibilità e fanno di tutto per farsi vedere, anche con mezzi che sono nocivi alla loro immagine?

Ovviamente nel frattempo continuo a rimuovere dall'elenco dei miei contatti tutti quelli che mi continuano ad invitare ad eventi che nessuna relazione hanno con me, inviando un messaggio semplicemente a tutto il loro elenco di conoscenze. Allo stesso modo rimuovo tutti quelli che mi invitano due o tre volte allo stesso evento, anche quando in modo esplicito ignoro. Allo stesso modo rimuovo quelli che mi continuano a far oggetto di attenzione non desiderata mediante le tante applicazioni che mandano in giro regali, video, cartoline, ecc. ecc.

Social Marketing significa relazione e comunicazione, non invio sistematico di paccottiglia al primo che passa, giusto perché non si sa cosa fare per ingannare due minuti di tempo bevendo il caffè.

Io non ne ho più voglia. Se qualcuno di voi glielo vuol spiegare, altrimenti a me diranno che sono il solito rompipalle che non capisce i moderni sistemi di visibilità e "rottura integrata".

Commenti (7)

Io non mi capacito di come si possa invitare o taggare persone che si conoscono e che magari non hanno nulla a che vedere con il post che si sta facendo su FB, poi il sapere che magari sono persone che lavorano nel webmarketing mi lascia ancora più disarmato, così può sembrare che tutti si possano avvicinare o addirittura fare webmarketing. Devo dire che non sono così drastico ma se dovesse allargarsi il fenomeno passerei anche io dall'ignora o non accettare all'eliminazione dei contatti.

Pietro:

Bè, a chi si occupa veramente di web marketing dovrebbe far riflettere molto il comportamento degli utenti su un social network come Facebook. Tra l'altro, mi sembra, un utilizzo così lo vedo in Italia e in pochi altri paesi.

I post di Fradefra, come sempre, si prestano a mille provocazioni :) Giusto alcune che vi lancio:

- ma davvero chi fa queste cose si occupa di web marketing?
- quanto rovina il settore questo fenomeno?
- prende sempre più piede il costume e l'uso della comunicazione non mirata gratuita?

Saluti a tutti.
P.

Casadiscofrafica:

Ha perfettamente ragione, Fradefra.
Anche io mi innervosisco quando succede e ho e agisco di conseguenza come te.
Fanno un video e poi inseriscono miliardi di tags per far venire le persone (spesso solo per delle cose sciocche).

Detto questo vorrei scrivere due cose.
La prima è una mia espressione di grande stima nei tuoi confronti perché, secondo me, TU sei il meglio.
Come dicono a Roma: "sei er mejo!"
Spiego perché.
Ti seguo da anni e ho imparato molto da te seguendoti da un capo all'altro del web per leggere quello che scrivi (e continuerò a farlo).
Ogni tuo post (sia esso in un forum o in un blog o commento) mi arricchisce le conoscenze.
Scrivi senza veli anche cose importanti che tanti si tengono per se.
Grazie.

La seconda cosa è riguardo a Facebook.
Ha un peso enorme nel web marketing. Veramente grandi. Pensa che nel blog su Sanremo che sto scrivendo in queste ore e qui linkato, postando un semplice link su un gruppo mi sono arrivate 600 persone. Sono rimasto colpito.
Poi noto che Facebook sta togliendo parecchio lavoro anche ai webmaster che vendono siti dato che a molti clienti ora basta avere il gruppo o la pagina su Feisbuk.

Ciao, alla prossima!

fradefra:

Grazie per la stima :)
Sì, hai ragione, in molti settori, soprattutto legati ai consumatori, Facebook sta stravolgendo molte regole.
Vera anche la cosa dei link, su alcuni gruppi fanno veramente molto traffico. Adesso, però, tocca ai webmarkettari non esagerare.

Ti racconto un caso reale.

Esisteva un aggregatore di post di una notissima casa editrice del mondo dell'enogastronomia. Ogni giorno tu inserivi (previa registrazione) un link al tuo ultimo post e ti ritrovavi sulla pagina home del portalino. Cosa molto molto molto più interessante, sulla home del sito istituzionale dell'editore (decine di migliaia di accessi al giorno) venivano pubblicati a rotazione gli ultimi 5 link inseriti.

In sostanza, ogni giorno mi trovavo 40, spesso 50 e qualche volta addirittura 100 visitatori, quasi sempre nuovi. Una manna!

Lo dissi a parecchi nostri allievi e conoscenti ed ogni volta aggiungevo - "mi raccomando, metti solo un link al giorno". Solitamente mi chiedevano "ma perché? non se ne possono mettere di più?" ed io spiegavo che la cosa funzionava proprio perché nessuno esagerava, che mettere un link al giorno consentiva a tutti di avere un po' di visibilità.

Poi arrivarono i soliti webmarkettari improvvisati, quelli che leggono i libri su come rubare visibilità agli altri, su come accaparrarsi tutto a discapito di tutti, su come sia più importante andare in guerra contro gli altri, invece che mettersi d'accordo. Iniziarono a mettere 10 link al giorno, tanto perché si vedesse sempre e solo loro. Della serie "o io o nessuno"

L'editore alla fine tolse lo spazio!

Tutto per l'ingordigia di alcuni! Questa cosa, purtroppo, la vedo succedere da anni ogni volta che da qualche parte c'è la possibilità di avere un po' di visibilità. Appena i soliti noti la scoprono, tempo due mesi mandano tutto al macello.

Tutta gente bravissima, eh? Gente che si spaccia per "Consulente Web Marketing", che scrive libri, che vende guide, che predica quanto sia importante alzare il CTR delle campagne, ecc. ecc.
Mi ricordano la specie umana in Avatar :)

Un giorno un ottimo conoscente mi chiese se ero disposto ad essere intervistato come esperto web marketing e la mia risposta (estremamente antipatica) fu "No, perché tu come esperto web marketing hai già intervistato il sig. X ed il sig. Z ed io me li troverei proprio sopra e sotto la mia intervista ed essere accomunato a loro non mi piace, a costo di perdermi le 1000 visite al giorno che mi arriverebbero dal tuo blog".

Questione di scelte e priorità. In quello che considero l'Olimpo, il Dio Conversione e il Dio Visibilità non hanno posto.

Sanremo è finito:

Nella vita ognuno opera delle scelte.
Chi fa scelte di coerenza come te chi sceglie di fare la guerra contro tutti e chi di arraffare il più possibile se può.

In tempi in cui nessun valore vedo emergere se non quello del "mors tua vita mea" tanto ben predicato dalla sana TV dei Morgan e della Ventura o del Grande Fratello mi sento in una guerra o guerriglia.
Tuttavia anche nel guerreggiare occorre, appunto, come affermi usare l'astuzia.
Rimanere in equilibrio, cercare di capire il limite e non superarlo.
Il caso da te esposto è un classico e anche io ne ho decine da raccontare in tal senso.
La differenza tra un principiante ed un seo navigato sta anche ne saper capire questo limite.
A volte il superarlo anche se di poco vanifica ore di lavoro e mi è accaduto proprio recentemente a proposito del blog su sanremo.
E' stato un esperimento e come tutti i sani e veri esperimenti era inteso a capire il limite di alcune situazioni e il risultato di altre.
Da una parte è stato triste aver visto andare in fumo in pochi secondi ore di attività dall'altra mi ha fatto capire che bisogna sapersi accontentare e non tirare troppo la corda anche quando si pensa che la corda possa reggere.

Credo, comunque, che alla lunga la coerenza premia sempre.

Grazie fradefra.


Volevo sapere, se è possibile, poi tolgo il disturbo, quali sono gli Dei che Fradefra venera nel suo Olimpo.
Grazie e buona fortuna.

fradefra:

@Capolavori del cinema
Ci crederesti se ti dicessi che nel mio Olimpo c'è il Dio Arte (oltre al Dio Archeologia e Storia) e che tra i suoi principali lavori annovero proprio "C'era una volta in America"?

Guardo un DVD quasi ogni due giorni, la televisione mai (non so neppure accenderla).

Se invece parliamo di professione, nell'Olimpo c'è Gualtiero Marchesi e Gerald Zaltman.

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