Io proprio questa cosa non la capisco
Se l'azienda ha bisogno di mettere a posto un rubinetto chiama l'idraulico, se serve ritoccare un muro chiama l'imbianchino, se bisogna spostare dei mobili chiama i facchini, se deve traslocare chiama un'impresa, per i conti chiama un revisore, per modificare un ingresso chiama un muratore.
Invece, appena c'è bisogno di un po' di web marketing, si chiama il cugino, il figlio o è il titolare stesso ad improvvisarsi
Sembra quasi che occuparsi di web marketing sia la cosa più facile del mondo, di fatto neppure un lavoro, ma una sorta di passatempo divertente, scusa pratica per non far nulla. Insomma, tutti lo sanno fare, non c'è neppure bisogno di impararlo.
Come tenere il biberon in bocca
Sono arrabbiato? No, per nulla. Fino a qualche anno fa ci restavo male, ora non più. Un po' alla volta Cesarino Morellato mi ha portato alla sua visione (il contesto era diverso, ma lo schema è lo stesso). Quale?
Semplice. Quando trovate un'azienda che pensa così, siatene felici. Lasciateli perdere, non tentate di convincerli. Ogni azienda così, è un concorrente in meno per qualcun altro.
In fondo, cinicamente, per noi che ci occupiamo di web marketing è preferibile che la massa non si renda conto della sua importanza (oltre che della difficoltà). La maggior parte delle strategie è più facilmente applicabile, se gli altri non sanno...
Brutta, vero? Sì, lo so... ma a volte ci si stufa di spiegare a chi guida perché debba portare la cintura di sicurezza...
"meno concorrenza" e' esattamente quel che ho pensato appena ho iniziato a leggerti e la motivazione (stufo di spiegare) la condivido appieno :D
Scritto da: morena | 01.07.10 09:31
Scritto il 01-07-2010 09:31
Sono un commerciale, e ritengo quella esposta sopra una santa verità. Personalmente ho passato momenti di vera frustrazione, quando un potenziale cliente mi diceva di essere in procinto di far effettuare il posizionamento al parente di turno ...e poi dopo sei mesi notare che non si erano effettuati nemmeno basilari interventi sui titoli pagina!
Credo che il Web Marketing sia in uno stato fetale a livello di dignità, come la psicologia prima di Freud, quindi gli imprenditori tendono a dare rilevanza a mezzi di comunicazione cartacei per abitudine ed affezione al mezzo, senza essere disposti ad "avventurarsi" in un sistema molto promettente, ma nuovo.
Soprattutto nel Salento, dove vige la legge del "chi lascia la strada vecchia per la nuova..." e si giunge spesso ad annullare accordi di lavoro perchè, dopo essersi convinti della validità del sistema, gli imprenditori lasciano al momento del preventivo, perchè pensano che il Web Marketing non possa costare più di una paghetta settimanale al figlio/nipote.
Scritto da: Andrea Rollo | 01.07.10 09:45
Scritto il 01-07-2010 09:45
E' vero. Capita spesso. Ma mi è capitato anche di rivedere queste aziende alla mia porta (mia, dell'azienda in cui lavoro) neanche 6 mesi dopo. Anche perché se lo fai fare al parente, figlio, eccetera, il rischio è anche quello di perdere una barca di soldi. E di questi tempi... :-)
Scritto da: Antonio Consoli | 01.07.10 11:26
Scritto il 01-07-2010 11:26
Diciamoci la verità: fare Web Marketing è DAVVERO più semplice che fare l'idraulico o l'imbianchino; senza contare che anche per riparare i rubinetti o per ridipingere le pareti spesso ci si affida alla soluzione "familiare" ...
E aggiungo: fare web marketing come lo fanno alcune web agency italiane (non alludo a nessuna in particolare, sia ben chiaro) a volte è davvero semplice: elenco kw da posizionare, un bel corporate blog che non guasta mai, un po' di LP grazie ai soliti siti di article marketing e vai col tango!
Il servizio di web marketing non deve "posizionare" o "portare accessi", ma come tutti i servizi di marketing (on e off line) deve "far fare i soldi a chi se ne serve (e non solo chi lo 'fornisce')" ...
Scritto da: DAG | 01.07.10 14:21
Scritto il 01-07-2010 14:21
Il servizio di web marketing di cui parlo nel terzo paragrafo del mio commento è tutto un altro paio di maniche... Per metterlo in pratica ci servono anni di studio, poi ancora anni di studio, nel frattempo lavoro, e poi ancora studio, molta analisi, ancora analisi, molta esperienza e soprattutto un pizzico di genialità.
Scritto da: DAG | 01.07.10 14:24
Scritto il 01-07-2010 14:24
Il problema del web marketing ed in generale del marketing e' la gran confusione che ruota attorno ad esso...
Per due motivi:
1. in genere per "fare marketing" le barriere all'ingresso sono molto basse, un pc connesso al web e qualche idea diversa...poi "farlo funzionare" veramente e' un altro paio di maniche
2. il calcolo dei ritorni e' sempre o troppo facile o spaventosamente difficile, nel primo caso ci si aspetta da un'azione, una reazione, nel secondo ci si nasconde dietro la mitica frase "...e' da pensare a medio periodo"
La realta' e' che il marketing e' indissolubilmente legato all'impresa, alle sue persone, alle loro scelte, ai suoi servizi e ai suoi asset...il primo passo per fare qualcosa di diverso e' smetterla di proporre servizi, calarsi veramente nella cultura dell'impresa che si sta cercando di aiutare, se si trovano "gli ingredienti giusti" allora si puo' partire, se no meglio lasciar perdere...
Scritto da: Simone Lovati | 05.07.10 20:06
Scritto il 05-07-2010 20:06
Perché non mostrare i risultati del proprio portfolio di attività? imho un asset senza pari...ma chissà come mai quasi nessuno lo fà.
Scritto da: angelo | 06.07.10 09:39
Scritto il 06-07-2010 09:39
il giorno che sarà possibile e affidabile presentare i risultati e il ritorno degli investimeni in web marketing come in generale del marketing, tutta questa frustrazione passerà. fino ad allora serve rassegnarsi a gestire una attività in cui si è un po' come il ct della nazionale, tutti pensano di saperlo fare meglio di te, e se si vince è sempre merito di chi va in campo... ma non si sa come mai, però, alla fine, uno che lo faccia ci vuole sempre...
Scritto da: simone | 07.07.10 12:16
Scritto il 07-07-2010 12:16