Qualche giorno fa discutevo con un amico che ha necessità di trovare un nome per il suo nuovo blog ed gli ho suggerito di fare un brainstorming, spiegandogli come si conducesse, quali fossero i vantaggi ed i risultati incredibili che normalmente si ottengono.
Negli anni passati in molte situazioni ho usato un brainstorming per scegliere un marchio, uno slogan o il titolo di un libro. Sono convinto, infatti, che la capacità creativa di un gruppo sia di gran lunga superiore alla somma di quelle dei singoli componenti.
Il brainstorming affascina e stupisce sempre chi ha modo di farne parte una volta. Ogni volta che ho invitato qualcuno a parteciparvi, ho assistito al suo stupore sull'amplificazione delle capacità individuali che questo metodo provoca.
Come si fa un brainstorming?
Ci si ritrova in cinque persone. Il moderatore indica quali siano le chiavi che esprimono colore, sensazioni, caratteristiche ed attributi di ciò che si sta cercando.
Per quaranta minuti i componenti del gruppo fanno le proprie proposte intanto che il moderatore registra tutto. Nessuno deve fare commenti o considerazioni. Si continua a proporre, proporre ed ancora proporre.
La forza del brainstorming consiste proprio in questo. Si parte da una prima parola ed ognuno segue un proprio percorso che si interseca con quello degli altri, con continue interazioni e reciproche influenze.
Alla fine dei quaranta minuti, e solo allora, si tirano le somme, verificando quanto s'è registrato. Si potrà decidere se usare parte di quanto proposto come punto di partenza di una successiva seduta di brainstorming, mai immediata, o se usare come risultato finale una delle proposte.
Il brainstorming è così importante, nel campo del web marketing, che abbiamo deciso di inserirlo nel programma dei corsi su come si avvia un blog, il SEM/SEO a Lecce e gestione delle campagne di pay per click, con una prova pratica in cui si cercherà il nome di un sito.
se, per caso, il brainstorming uno se lo volesse fare solo soletto disegnando eventuali connessioni e successioni tra le parole via via emerse può provare a divertirsi con questa specie di creatore di mappementali (non sono proprio mappe, ma è carinissimo):
http://bubbl.us/
Scritto da: claudio | 04.04.07 15:36
Scritto il 04-04-2007 15:36
@claudio: la potenza del brainstorming sta proprio nel fatto che non si é da soli a tirar fuori idee e che le idee si moltiplicano proprio grazie a quanto si dice in gruppo. Pensa che ieri, nell'ambito del corso su "come si avvia un blog", 5 sconosciuti (di cui io ero parte!) in 30 minuti hanno trovato decine di titoli (molti dei quali validissimi) per un blog aziendale.
Scritto da: Orlando | 05.04.07 09:19
Scritto il 05-04-2007 09:19
Grazie della segnalazione, Claudio.
Orlando, proprio ieri ne parlavo, in effetti molti di quei nomi sono piaciuti :-)
Scritto da: fradefra | 06.04.07 16:05
Scritto il 06-04-2007 16:05
Per inciso, se qualcuno fosse interessato, ho scritto un post su Come fare un brainstorming.
Scritto da: fradefra | 08.05.08 17:42
Scritto il 08-05-2008 17:42