Chi ha letto il post Maisazi Day: il piano di comunicazione di un evento, già sa che si tratta, gli altri possono leggere, se sono interessati. Bene, siamo arrivati alla seconda fase.
Obiettivo è il branding, sia per l'evento in sé sia per il sito in generale. Ovviamente un po' di posizionamento non fa mai male e qualche visita neppure.
Il programma ufficiale dell'evento
Dato che col primo giro di comunicati stampa si erano solo buttate le basi del progetto Maisazi Day, il secondo giro ha lo scopo di ufficializzare il programma e gli aspetti logistici, diventando di fatto il punto di riferimento centrale per tutti coloro che nei prossimi due mesi vorranno informazioni.
Per lo scopo, su maisazi.com s'è scritto un post vagamente simile ad una locandina. Titolo, spiegazione sommaria, programma, informazioni attrattive, aspetti logistici, indicazioni su come partecipare. Questa pagina sarà eventualmente corretta nel caso dovessero nei giorni successivi emergere dubbi dati da cattiva comunicazione. Vi si potrebbero aggiungere precisazioni, ecc. (e di fatto è già successo). Il post è 1 dicembre 2007: Maisazi Day.
I comunicati sono stati inseriti qualche giorno fa ed eccone uno, su Comunicati-Stampa.net. Non ci sono molti link, ciò nonostante questo comunicato è importante. Non scordate che il branding ha effetto sui motori di ricerca, inoltre è importante che vi siano testi senza link, se veramente si vuol costruire un brand. Non confondiamo la Link Popularity col branding, che sono due cose completamente diverse. Notate, inoltre, che su questo comunicato la pagina ufficiale è indicata con una URL in forma breve. Si tratta di un alias, in realtà. La cosa è importante perché se qualcuno riprende quella notizia e la riporta su un giornale o su una rivista, la URL chilometrica di un blog sarebbe un grave errore, sia in termini di comunicazione sia in termini di fruibilità. Vi immaginate qualcuno riportarsi su un post-it una tale URL per poi doverla ridigitare a casa?
Situazione
Oggi se fate una ricerca di "maisazi day" con gli
apici, trovate 543 pagine su Google. Facilmente potrete immaginare
che non siano tutte mie
A presto.