Chi ha un sito di commercio elettronico sa quando sia importante la continuità del traffico e leggendo il post Dov'è finito il mio sito su Google? Probabilmente sommerso dalle onde, del bravo Michele De Capitani, pensavo a quanti sottovalutino questo aspetto nella definizione della propria strategia di Web Marketing. Non sto ad aprire un discorso sulle fluttuazioni dato che Michele ha già ben spiegato il contesto. Vi invito a leggere il suo post. Vorrei invece parlare della strategia.
Per chiunque abbia forti interessi economici, diretti o indiretti, legati alla visibilità su Internet, rendersi quanto più possibile indipendenti da tali fluttuazioni è importantissimo. Cosa fondamentale è capire che la fluttuazione non si combatte quando si manifesta, ma deve essere prevista sin dall'inizio e combattuta con una precisa serie di azioni svolte ben prima che la cosa possa succedere. In sostanza, quando la collina è franata, ormai c'è poco da fare se non riparare i danni subiti. La collina andava puntellata prima, in realtà.
Oltre ai consigli ormai standar di non far spam, di non eccedere con il tasso di incremento di link in-bound nel tempo, di non praticare key stuffing, soprattutto di chiavi forti ed altro simile, vediamo quali possono essere delle considerazioni di carattere generale che dovrebbero essere seguite già da quando il sito sia in costruzione.
Glossario
L'ampiezza del glossario, ovviamente sul tema, è fondamentale. Ad oggi non c'è errore più grave che lavorare solo su poche chiavi, scegliendo quelle a maggior traffico e conversione. Ciò può essere produttivo sul breve termine, ma alla lunga è rischiosissimo e fonte di preoccupazioni continue. Per un sito aziendale è una scelta rischiosa che deve essere attentamente ponderata.
Continuità delle azioni esterne
Che si sia deciso di fare Comunicati Stampa o Article Marketing o link building tramite pubbliredazionali, tale azione deve essere costante nel medio termine e discontinua nel breve. In sostanza, deve essere naturale e non interrompersi.
Continuità degli aggiornamenti
Non mi chiedete di dimostrarvelo che non riesco con sistemi scientifici, ma posso dirvi che tra i tanti siti che gestisco, quelli che hanno continuità di aggiornamenti, con frequenza giornaliera non sono mai stati oggetto di fluttuazione o quanto meno era decisamente meno influente. Inoltre, dato che le fluttuazioni sembrano incidere un po' meno sui nuovi contenuti (almeno, ciò m'è parso di notare sui siti che gestisco), avere sempre pagine nuove lascia un certo traffico sempre disponibile.
Attento monitoraggio
Capiamoci. O Internet è strategico o no. Se sì, un sito deve avere qualcuno che faccia attività di monitoraggio a tempo pieno. Non si può pensare di avere un Responsabile Web Marketing a gettone. Quando chiavi importanti per le conversioni subiscono una fluttuazione, il PPC deve prenderne il posto all'istante. Ovviamente vanno individuati parametri economici, meglio se una più campagne sono sempre pronte in stato di sospeso, in modo da essere attivate con pochi click in brevissimo tempo. Questa è un'attività ovviamente più correttiva che preventiva, ma comunque importante.
Date a Cesare ciò che è di Cesare
Questo punto, l'ultimo del post, non posso approfondirlo perché ci sarebbe da scrivere un libro e mi scontrerei con il 90% di voi lettori. Non che non voglia farlo, ma preferisco farlo su un articolo dedicato. In sostanza, suona così: "fate in modo che Google non abbia motivo di volervi far fluttuare, perché per qualche motivo gli rompete le palle, soprattutto economicamente."
Complimenti Francesco per l'articolo e grazie per i complimenti.
In effetti, questo tuo post completa il discorso riguardante le fluttuazioni e la loro pericolosità per un sito ed il business appoggiato su di esso.
Piccante l'ultimo paragrafo.. ma ho esperienze contrastanti in merito... :D
Grazie ancora,
a presto.
Michele
Scritto da: Michele De Capitani | 07.01.08 09:58
Scritto il 07-01-2008 09:58
Ciao Michele, Buon Anno :)
Per l'ultimo punto, so che ci sono evidenze contrastanti, in effetti. Credo che la cosa sia molto ingarbugliata e fare prove purtroppo non è facile.
Scritto da: fradefra | 07.01.08 10:08
Scritto il 07-01-2008 10:08