Il
fatto che tra qualche giorno sarò docente del corso
sui comunicati stampa del 1 aprile a Milano, non è
un pesce d'aprile, né un caso.
Mi piace molto scrivere e lo faccio da quando iniziai a lavorare, nel 1984. Cominciai scrivendo documenti, analisi e manuali. Più difficili, questi ultimi, perché erano destinati ad utenti, come le presentazioni per gli eventi, e fu così che iniziai ad occuparmi di leggibilità e Comunicazione. Continuai per anni a scrivere, di tutto, ed approdai al Web intorno al 1997/1998, quando iniziai a moderare un forum sulle difficoltà che le aziende avrebbero avuto a causa della futura (allora) introduzione dell'euro.
Fui felice di scoprire che il posizionamento di un sito sui motori di ricerca dipendeva (ed è così tutt'oggi) dai contenuti testuali e dalla loro corretta impostazione. Ciò mi diede ulteriori motivazioni, così come lo scoprire l'importante contributo che i Comunicati Stampa e l'Article Marketing possono dare alla visibilità aziendale.
Scrissi sempre di più, sia in termini di contenuti per il Web, sia di articoli. I temi erano i più disparati, a seconda del progetto al quale lavoravo. Persino sull'arredamento delle camerette per bambini, mi ritrovai una volta a scrivere per il sito di un cliente.
Parallelamente scrivevo racconti, aneddoti, pagine di diario e persino qualche timida favola.
L'amore per la scrittura, però, non è mai stato solo un fatto di visibilità, anzi. Io amo scrivere anche con la penna o, meglio, la stilografica (ne avevo una bellissima collezione), su carta, possibilmente con un inchiostro che mi dica qualcosa (a seconda del momento). Questo spiega perché io possa trascorrere delle ore in quei negozi specializzati in articoli per la scrittura, dalla carta tagliata a mano, ai pennini stilografici, agli inchiostri ed a molti altri accessori.
Questo spiega anche perché con Mariangela in occasione del corso sulla Web Analytics tenuto a Lecce, ci siamo fermati per più di un'ora nella Cartoleria Pantheon (in Via Libertini 69) a chiacchierare con la proprietaria e scegliere il timbro per la ceralacca con cui orneremo in futuro i certificati che rilasceremo agli allievi dei corsi.
Lo vedete nella foto d'apertura. Blu, con scritta in argento. A che serve? A nulla! Si tratta semplicemente di un tributo alla passione per la scrittura ed a chi ama questa professione.
uff ... potevate battezzare i primi certificati del corso a Lecce! :)
Scritto da: Andrea | 17.03.08 16:27
Scritto il 17-03-2008 16:27
Ehh, Andrea, il punto è che li abbiamo comprati nel giorno di ferie immediatamente successivo :P
Scritto da: fradefra | 17.03.08 17:46
Scritto il 17-03-2008 17:46
"decente"? :D
;)
Scritto da: morena | 21.03.08 00:12
Scritto il 21-03-2008 00:12
@Morena
...ehm, corretto, grazie :)
Scritto da: fradefra | 21.03.08 07:01
Scritto il 21-03-2008 07:01
Salve a tutti!
Volevo innanzitutto congratularmi con coloro che gestiscono questi corsi di formazione molto interessanti, anche se magari un ragazzo di 17 anni ne capisce poco e niente. Ebbene, anch'io sono un amatore della calligrafia e di tutto il mondo della scrittura antica. Io sono di Lecce, e passo davvero le migliori ore della mia vita dentro quella cartoleria! Appena stamane sono andato a far rifornimento di pennino e canotto, ho trovato un pennino fantastico, progettato in modo che possa scrivere due righi senza essere intinto. Ognuno ha la sua mania, ed io sono fiero di spendere i miei soldi in questo fantastico mondo, fatto d'odore di ceralacca bruciata e del raschio della punta del pennino sulla carta d'Amalfi. Mando un caldo invito a chiunque passi da Lecce, di passarci da questa Cartoleria Pantheon sul corso vecchio all'altezza del Duomo, non ne rimarrà sicuramente deluso.
Fra, quelli come noi stanno scomparendo, evviva la calligrafia!
Lorenzo
Scritto da: Lorenzo | 01.04.10 02:17
Scritto il 01-04-2010 02:17
Sì, sì, la scrittura manuale e tutt'altra cosa, vero Lorenzo? :)
Scritto da: fradefra | 02.04.10 08:10
Scritto il 02-04-2010 08:10