I Comunicati Stampa devono essere cortissimi

Il Comunicato Stampa On-Line è rivolto ad un giornalista ed ha l'obiettivo di informarlo di un fatto dicendogli dove troverà le informazioni ufficiali. In sostanza, deve portarlo ad una pagina sul sito dell'azienda che emette il Comunicato, non esaurirgli l'informazione col comunicato stesso.

In sostanza, cinque righe, una per dire chi, una per dire cosa, una per dire quando, una per dire dove ed una per dire perché (e quest'ultima si potrebbe anche saltare). Punto e fine. In coda, il link alla pagina di approfondimento del sito, firma (che senza, pare il comunicato di un signore che si vergogna di dire chi è) e recapiti per un eventuale contatto.

Perché corto?

Potrei stare qui ore ed ore (e nel corso sui comunicati lo faccio), ma ovviamente vi annoiereste a morte. Vi cito solo alcuni motivi, i primi che mi vengono in mente, in ordine sparso, senza considerarne l'importanza.

• Più è corto il comunicato, meno probabile sarà che entri in azione il filtro anti-duplicazione dei motori di ricerca. Si punta al posizionamento dell'intera categoria che li contiene, non del singolo comunicato (che per altro avrebbe poche speranze).
• Se il comunicato è piccolo, pochi lo copieranno.
• Se il comunicato non è esaustivo, chi vuole i dettagli deve venire a leggere la pagina sul sito.
• Se il comunicato non è esaustivo, chi lo vuole riprendere dovrà per forza aggiungere di suo, leggendo dalla pagina di dettaglio sul sito, avendo sempre così ulteriori contenuti originali.
• Se il comunicato è corto, è più facile che sia letto.
• Se il comunicato è specifico, attinente, senza inutili giri di parole e di magnificazioni, probabilmente attirerà più facilmente un giornalista (ricordiamo che è lui il target, non il lettore finale).

Adesso, ognuno i propri siti se li gestisca come vuole. I siti di Comunicati Stampa che vogliono solo comunicati lunghi, avranno le loro motivazioni ed è giusto che decidano per sé. Strillovolante no, ha deciso invece di averli corti e queste sono le motivazioni.

Ovviamente chiunque è liberissimo di non essere d'accordo e di contestare tutto, ma ciò non toglie che la Redazione di Strillo poi possa agire come crede più corretto in relazione alle Linee Guida che ha avuto (vediamo se indovinate chi le ha redatte... ). In fondo, nessuno è obbligato a registrarsi o ad inserirvi i propri Comunicati.

E voi, cari SEO, non venitemi a dire che così Strillovolante non si posizionerà mai (due persone l'hanno fatto). Primo, non ci interessa un fico secco a merenda, del posizionamento di Strillovolante; secondo, è da dimostrare .

Passo e chiudo (salvo vostri commenti, graditi anche se d'insulto )