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Ottimizzazione - nofollow su elenco post commentati

L'ottimizzazione di maisazi.com prosegue, stavolta i rami secchi tagliati sono i due elenchi di post commentati, presenti sulla home. Sulla home page di maisazi.com, a destra trovate il link agli ultimi dieci commenti inseriti e l'elenco dei venti post che per ultimi sono stati mossi (appunto quelli che hanno ricevuto commenti).

Ovviamente non abbiamo tolto i due elenchi, utilissimi, ma abbiamo aggiunto il rel="nofollow" ai relativi link.

Vediamo perché

 

Scopo degli elenchi "Ultimi commenti" e "Ultimi post commentati"

Relativamente all'esperienza di visita dell'utente, il primo elenco consente di individuare rapidamente gli ultimi commenti inseriti ed i relativi autori. Ciò a volte facilità la decisione di un'eventuale seguito o entrata in gioco.

Il secondo elenco, invece, permette soprattutto al blogger, in presenza di molti commenti giornalieri, di comprendere su quali post questi si sono concentrati. Solitamente io parto dal primo e me li guardo tutti sino ad individuare l'ultimo da me commentato il giorno precedente.

Qualcuno obietterà che in fondo arrivano le notifiche, ma vi ricordo che sui blog multi-autore, spesso qualcuno, nel nostro caso io, controlla comunque ogni post.

 

Effetto dei due elenchi sul posizionamento

Dato che i due elenchi puntano con un link venti post, questi ricevono un aiuto dalla home. Ciò significa che tali contenuti, a parità degli altri parametri, rispetto ai post attinenti non indicati, hanno una spinta aggiuntiva. In sostanza, le chiavi coinvolte risultano maggiormente visibili sulla SERP. I post a tema unico, ovvero quelli che per una certa chiave risultano gli unici ad essere stati scritti, si ritrovano un aiuto importante che li potrebbe portare ad essere nelle prime posizioni, solo in virtù di ciò.

 

Conseguenza finale: sceglie il visitatore

Quando i commenti su un post si esauriscono, quest'ultimo esce dai due elenchi e perde la citazione dalla home, scendendo sempre di posizione sulla SERP. Conseguenza? Sono i visitatori che commentando, regolano la visibilità delle chiavi coinvolte dai relativi post.

Giusto? Sbagliato? Dipende. Se siete democratici, potreste ritenere che tutto ciò sia giusto, se volete un controllo ferreo della vostra visibilità, potreste considerare negativa la cosa.

 

Conseguenza del nofollow

L'apposizione del nofollow a questi link ha l'obiettivo di stabilizzare la visibilità sulla SERP, aumentando il nostro controllo e la nostra capacità di previsione delle curve di performance. In sostanza, noi sappiamo che scritto un post per una certa chiave, lo stesso sarà in prima pagina su Google per il periodo di permanenza sulla home, poi sparirà per un po', poi andrà al suo posto spettante e definitivo e da lì non si sposterà più in virtù dei commenti posti sullo stesso, ma solo per l'effetto di ciò che noi potremmo decidere di fare.

Il continuo saliscendi delle chiavi sulle SERP è negativo, agli effetti del posizionamento globale, a quelli del traffico ed alla necessaria Web Analytics, dato che rende difficoltoso avere periodo stabili per l'osservazione.

Noi riteniamo fondamentale tutto ciò, perché pensiamo che la visibilità di un blog come il nostro debba far parte di una strategia e di un progetto e non possa essere messa in mano a nessuno che non sia io o copertina75. A voi decidere per il vostro.

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